Archivio per la ‘ Commento alle meditazioni tematiche ’ Categoria

La Risurrezione

-La Risurrezione-

Nella potenza della Risurrezione, evento straordinario, strepitoso, assolutamente unico nel suo genere, Gesù può dimostrare di poter fare nuove tutte le cose. Gesù è venuto nel mondo per dimostrare di essere Dio e non lo ha voluto fare solo per mezzo dei suoi segni prodigiosi o per mezzo di una predicazione salvifica, ma con il gesto dinanzi al quale tutta l’umanità può rimanere conquistata. L’esigenza della vita e dell’immortalità trovano soddisfazione nella realtà divina di Gesù morto e risorto. Leggi tutto »

L’esperienza dell’anima – 15/01/13

– L’esperienza dell’anima -

La presenza dello Spirito Santo compie ciò che Dio Padre progetta e ciò che il Figlio annuncia. Il Padre progetta, il Figlio annuncia e nello Spirito Santo tutto si compie. Ne  abbiamo continue conferme. Il tempo della Chiesa dopo la Pentecoste è proprio il tempo dello Spirito Santo. Lo invochiamo continuamente, invochiamo questa presenza divina che porta con sé la Trinità intera e ci arricchisce dei suoi doni, doni preziosissimi verso i quali dovremmo sempre rivolgere particolare attenzione, perché nella consapevolezza di averli ricevuti ne comprendiamo maggiormente l’efficacia e questo soprattutto quando ci poniamo in preghiera, in adorazione, in quella comunione esclusiva con Dio. I doni ci sono sempre, Dio è sempre con noi, ma in alcune situazioni questa comunione è maggiormente consapevole dei frutti vengono posti in maggior evidenza; i doni sono maggiormente evidenziati. Leggi tutto »

Intimità con il Signore

– Intimità con il Signore -

Dinanzi a Gesù Eucaristia, in ginocchio davanti a Lui, manifestiamo tutta la nostra fede, in quell’atteggiamento di umili creature dinanzi al proprio Creatore, quell’atteggiamento di creature umane che invocano costantemente il perdono, che si impegnano quotidianamente nel cammino della santità, nel cammino della perfezione, proprio come Gesù ce lo ha voluto proporre, in quella quotidianità, in quella ferialità e sappiamo bene come non manchino i momenti di tentazione, di difficoltà, di resistenza alla grazia di Dio e alla sua volontà. San Pio stesso descrive questi momenti di debolezza e nello stesso tempo di forza, di Provvidenza, di un Dio che è sempre lì presente a tendere una mano. Essere in ginocchio davanti a Gesù Eucaristia significa attingere tanta forza, ma ciò che è importante, è anche la consapevolezza che Lui è sempre con noi per tenderci una mano, non solo quando siamo in adorazione e in preghiera, ma anche quando siamo altrove, come figli di Dio e come credenti che tendono a questa perfezione che il Padre Nostro ci ha proposto per mezzo del Figlio suo Gesù Cristo. Leggi tutto »

La Pasqua è per ognuno di noi

– La Pasqua è per ognuno di noi -

San Pio scriveva:

La nostra Chiesa festeggia dunque … la risurrezione di Gesù Cristo, suo Sposo e nostro Redentore, e lo festeggia non coi sentimenti del mondo, ma con quei degni di una Sposa santissima, che vuole rimunerati i sacrifici che il suo Sposo divino ha fatto per tutta l’umanità. Perché Gesù Cristo si sacrificò alla morte? Per espiare le nostre colpe, mi risponde la fede. Perché risuscitò con tanto strepito di prodigi? Per testimoniarci il conseguimento della nostre redenzione. (Ep.IV,962) Leggi tutto »

Gesù è triste, ma ci ama – 03/04/’12

– Gesù è triste, ma ci ama -

Siamo giunti alla settimana santa, siamo giunti al martedì santo; ancora poche ore e si consumerà il mistero dell’amore. Esso sarà portato a compimento, umanamente nel modo più tragico, divinamente nel modo più opportuno. La tragicità è manifestata da un grande dolore, il più grande dolore, un dolore che porta in sé tutti i dolori del mondo…” Leggi tutto »

Padre Pio, crocifisso d’amore! – 27/03/’12

– Padre Pio, crocifisso d’amore! -

Di certo il tempo della Quaresima ci fa riflettere maggiormente sull’esperienza della prova e del dolore e Gesù ha voluto condividere in pienezza questa condizione umana. Gesù ha vissuto la paura, il turbamento, la sofferenza, non solo quella fisica, il tradimento, l’abbandono. Hanno detto di Lui ogni sorta di male, lo hanno calunniato, hanno travisato i suoi discorsi; è proprio lì che ci ha dimostrato cosa significa amare, amare sempre, prendere su di sé ogni male di questo mondo. I grandi santi hanno condiviso questa esperienza con Gesù e, pur essendo umani, non sono stati lì a lamentarsi, a ribellarsi, ma hanno fatta propria la sofferenza umana per partecipare alla redenzione di Cristo. E’ qui che capiamo la distanza che c’è  tra noi e chi vive la santità che gli è stata donata. San Pio è uno dei maestri della condivisione del dolore di Cristo per il mondo che pecca. Leggi tutto »

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