VEGLIA DI PREGHIERA PER IL TRANSITO DI PADRE PIO

Mio Dio, vieni nell’anima mia a santificarla; mio Dio, vieni nel mio cuore a purificarlo; mio Dio, entra nel mio cuore a custodirlo e non mi separare mai dal tuo amore. Brucia, consuma tutto ciò che, dentro di me, vedi indegno della tua presenza e che possa opporre qualche ostacolo alla tua grazia e al tuo amore. O manna celeste, fa’ che io ti gusti e trovi tanto insipidi tutti i piaceri del mondo.

(S. Francesco di Sales)

Salmo 121

Alzo gli occhi verso i monti:

da dove mi verrà l’aiuto?

Il mio aiuto viene dal Signore,

che ha fatto cielo e terra.

Non lascerà vacillare il tuo piede,

non si addormenterà il tuo custode.

Non si addormenterà, non prenderà sonno,

il custode d’Israele.

Il Signore è il tuo custode,

il Signore è come ombra che ti copre,

e sta alla tua destra.

Di giorno non ti colpirà il sole,

né la luna di notte.

Il Signore ti proteggerà da ogni male,

egli proteggerà la tua vita.

Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,

da ora e per sempre.

Canto

Dagli scritti di Padre Pio:

Vivete, o figliuoli, finché piace a Dio, in questa valle di miserie con una totale sommissione alla sua santa volontà. Vivete tranquilli, fate riposare i vostri cuori dolcemente nella volontà di Dio. O Dio! di quanto noi siamo debitori a questa vostra divina ed amabile bontà, che ci avete fatto desiderare con tanto ardore di vivere o morire nella vostra dilezione. Senza dubbio, miei carissimi figliuoli, noi lo bramiamo, noi siamo risoluti di vivere e morire per questa divina dilezione: speriamo ancora, che il nostro dolcissimo Salvatore, che ci dà la volontà di ciò desiderare, ci dia ancora la grazia di eseguirlo sino al termine del nostro pellegrinaggio. (Ep.IV,372)

Preghiera di lode

Ti ringraziamo,o Dio, per la rivelazione del tuo amore nella creazione.

- Benediciamo il tuo santo nome.

Per la tua Chiesa chiamata ad essere un luogo di comunione per tutti gli esseri umani.

- Benediciamo il tuo santo nome.

Per la venuta del tuo Regno dentro di noi per mezzo del tuo santo Spirito.

- Benediciamo il tuo santo nome.

Per l’avvento del tuo Regno alla fine dei tempi, quando sarai tutto in tutti.

- Benediciamo il tuo santo nome.

Canto

Dagli scritti di Padre Pio:

Ahimè! Chi mi salverà da questo carcere tenebroso! Chi mi libererà da questo corpo di morte! Ma viva Iddio nel più alto dei cieli! Egli è la mia fortezza, egli è la salute dell’anima mia, egli è la mia porzione in eterno. In lui spero, in lui confido e non temerò di male alcuno…mi sento morire in ogni istante della vita, al sol pensiero di non morire. ( Ep.II,463)

Dal Salmo 16

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

Ho detto a Dio: “ Sei tu il mio Signore,

senza di te non ho alcun bene ”.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:

nelle tue mani è la mia vita.

Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,

è la magnifica la mia eredità.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;

anche di notte il mio cuore mi istruisce.

Io pongo sempre innanzi a me il Signore,

sta alla mia destra, non posso vacillare.

Di questo gioisce il mio cuore,

esulta la mia anima;

anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,

né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

Mi indicherai il sentiero della vita,

gioia piena nella tua presenza,

dolcezza senza fine alla tua destra.

Canto

Dagli scritti di Padre Pio:

…Rammentiamoci, o meglio teniamo presente ciò che costituisce la vera santità. Santità vuol dire essere superiori a noi istessi, vuol dire vittoria perfetta di tutte le nostre passioni: vuol dire vittoria perfetta di tutte le nostre passioni: vuol dire disprezzare veramente e costantemente noi stessi e le cose del mondo fino a preferire la povertà alle ricchezze, l’umiliazione alla gloria, il dolore al piacere. La santità è amare il prossimo come noi istessi e per amore di Dio. La santità, su questo punto, è amare fino a chi ci maledice, ci odia, ci perseguita, anzi persino a fargli del bene. La santità è vivere umili, disinteressati, prudenti, giusti, pazienti, caritatevoli, casti, mansueti, laboriosi, osservatori dei propri doveri non per altro fine se non di piacere a Dio, e per riceverne da lui solo la meritata ricompensa. (EP. II, 542)

Preghiere di intercessione

Signore Cristo, da che andremo? Tu hai parole di vita eterna.

- Che la tua parola ci illumini.

Signore Cristo, tu ci dici: Voi siete il sale della terra.

- Che la tua parola ci illumini.

Signore Cristo, tu ci dici: Amate i vostri nemici.

- Che la tua parola ci illumini.

Signore Cristo, tu ci dici: Fate del bene a chi vi odia.

- Che la tua parola ci illumini.

Signore Cristo, tu ci dici: Siate misericordiosi.

- Che la tua parola ci illumini.

Signore Cristo. Tu ci dici: Pregate, chiedete, cercate e troverete.

- Che la tua parola ci illumini.

Signore Cristo. Tu ci dici: Prima cercate il regno di Dio.

- Che la tua parola ci illumini.

Canto

Dagli scritti di Padre Pio:

Esercita assai il tuo cuore nella dolcezza interiore ed esteriore, e tienilo in tranquillità fra la molteplicità degli affetti che hai. Guardati assai dalle angustie, che sono la peste della santa divozione, e continua a tenere l’anima tua in alto, non riguardando questo mondo per altro che per disprezzarlo, né il tempo che per aspirare all’eternità.(Ep.III,365)… Poco deve importare ai figli di Dio il vivere questi brevissimi momenti che passano, purché eternamente vivano nella gloria con Dio.(Ep.III,826)

Inno

Gesù, premio e corona

dei tuoi servi fedeli,

glorifica il tuo nome.

Concedi alla tua Chiesa,

che venera san Pio da Pietrelcina,

la vittoria sul male.

Seguendo le tue orme

sulla via della croce,

egli piacque a Dio Padre.

Sapiente e vigilante,

testimoniò il Vangelo

in parole ed in opere.

Dalla città dei santi,

dove regna glorioso,

ci guidi e ci protegga.

A te, Cristo, sia lode,

al Padre ed allo spirito

nei secoli dei secoli. Amen.

Canto

Preghiera

Dio eterno…, mi spoglierò del mio vestimento fedito, e col lume della santissima fede… conoscerò che tu, Trinità eterna, sei a noi cibo, mensa e servitore.                 Tu, Padre eterno, sei quella mensa che ci dai il cibo dell’agnello dell’Unigenito tuo figliuolo; egli è a noi cibo soavissimo, sia per la dottrina sua che ci nutre nella volontà tua, sia per il sacramento che riceviamo nella santa comunione, il quale ci pasce e conforta mentre siamo pellegrini e viandanti in questa vita. Lo Spirito Santo è a noi come servitore, perché ci amministra questa dottrina illuminando l’occhio dell’intelletto nostro e ispirandoci a seguirla.   ( S. Caterina da Siena)

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