Archivio per settembre, 2014

Notte dello spirito

– Notte dello spirito -

Dagli scritti di Padre Pio:

Padre mio, con animo straziante mi sottopongo a vivere la vita, e solo per non disgustare Gesù… Ma perché poi non mi è dato di amarlo con sincerità e serenità di spirito? Mi sento solo, ed un gran vuoto che mi spaventa si va sempre facendo nell’animo mio. Questo povero cuore è irrequieto e non so dove posarlo. Lo poso in Gesù, e non è sazio ancora. Che disgrazia l’è mai questa? O se potessi amare Gesù, quanto sarei felice! Ma questo conforto pure mi è tolto, ed io non ne trovo la via per andare a lui. (Padre Pio a padre Agostino, San Giovanni Rotondo, 19 novembre 1916,Ep.I, p.841) Leggi tutto »

Maria, Colei che entrò nel mondo senza macchia

– Maria, Colei che entrò nel mondo senza macchia -

Dagli scritti di Padre Pio:

Quanto è buono Gesù verso le sue creature; quante vittorie enumera questo suo servo, tutte per il di lui potentissimo aiuto! Gesù ha voluto far di me un esempio di grazia e propormi ad esemplare a tutti i peccatori, affinché non disperassero della lor salute…Colei che entrò nel mondo senza macchia ci ottenga dal suo Figliuolo la grazia di uscirne da questo mondo senza colpa. (Padre Pio a padre Agostino, Pietrelcina, 8 dicembre 1914, Ep.I, p.512/514) Leggi tutto »

La vanagloria è contraria alla perfezione

– La vanagloria è contraria alla perfezione -

Dagli scritti di Padre Pio:

Nostro Signore per addimostrarci quanto la vanagloria sia contraria alla perfezione, ce lo dimostra con quella riprensione che fece agli apostoli, quando li vide pieni di compiacenza e di vanagloria, allorché i demoni si mostravano obbedienti ad ogni loro comando: “non rallegratevi però perché i demoni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli” (Lc 10,20). E per radicar bene i tristi effetti di questo maledetto vizio nelle loro menti, allorché riesce ad insinuarsi nei cuori, li atterrisce ponendo sotto i loro occhi l’esempio di Lucifero precipitato da tanta altezza per la vana compiacenza che si prese delle doti, a cui Iddio lo aveva innalzato: “io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore”(Lc 10,18). (Pietrelcina, 2 agosto 1913,Padre Pio a padre Agostino, Ep. I, p. 397) Leggi tutto »