Archivio per luglio, 2012

Lift up your heart

- Lift up your heart -

From Padre Pio writtings:

Those souls who throw themselves into the whirlpool of worldly preoccupations are poor and unfortunate. The more they love the world, the more their passions multiply, the more their desires are lit, the more they find themselves incapable of carrying out their projects, and thus they are uneasy, impatient, affected by that shock that breaks their hearts; those hearts which do not beat with charity and holy love. Let us pray for these unfortunate and miserable souls, that Jesus may forgive them and draw them to himself in his infinite mercy. (Letter III,p.1105) Leggi tutto »

Abbandonarsi a Dio

– Abbandonarsi a Dio -

Dagli scritti di Padre Pio:

L’essere bersagliata significa che voi state nella servitù divina e che quanto voi più divenite amica e familiare di Dio, tanto maggiormente inveirà contro di voi la tentazione. La tentazione è un contrassegno fortissimo che Dio è unito coll’anima: “ Con lui sono nella tribolazione”. Leggi tutto »

Gesù, tesoro mio

– Gesù, tesoro mio -

Dagli scritti di Padre Pio:

Ecco una languida figura di ciò che Gesù opera in me. A quella guisa che un torrente trascina seco nella profondità dei mari tutto ciò che incontra nel suo corso, così l’anima mia che si è sprofondata nell’oceano senza rive dell’amore di Gesù, senza alcun mio merito e senza potermene rendere ragione, attira dietro di sé tutti i tesori. Ma, padre mio, mentre io scrivo dove vola il mio pensiero? Al bel giorno della mia ordinazione… ho già incominciato a provare di nuovo il gaudio di quel giorno sacro per me. Fin da stamattina ho incominciato a gustare il paradiso… e che sarà quando lo gusteremo eternamente!? Vado paragonando la pace del cuore, che sentii in quel giorno, con la pace del cuore che incomincio a provare fin dalla vigilia, e non ci trovo nulla di diverso… quanto fui felice, quanto godei quel giorno!!    (Ep.I,297) Leggi tutto »

Crescere nell’umiltà

– Crescere nell’umiltà -

Dagli scritti di Padre Pio:

Riconoscete che la virtù della rassegnazione cristiana è quella che vi assicura maggiormente della vera perfezione, e se la pazienza è d’uopo praticarla verso gli altri, conviene anche con noi stessi. Chi aspira al puro amore di Dio non ha bisogno di aver pazienza con gli altri, come conviene averla con se stessi. Conviene quindi sopportare pazientemente la nostra imperfezione per potere arrivare alla perfezione; dico sopportarla con pazienza e non già di amarla e accarezzarla; l’umiltà si nutrisce in questa sofferenza. (Ep. IV,365) Leggi tutto »