Archivio per la ‘ Meditazione Tematica ’ Categoria

Gesù, cibo mio

– Gesù, cibo mio -

Dagli scritti di Padre Pio:

Sento in cuor mio un grande desiderio di dirvi tante cose, tutte di Gesù; ma non mi so esprimere, e la vista non mi accompagna… Iddio solo sa quante dolcezze provai, massime dopo la messa, tanto che le sento ancora in me. La testa ed il cuore mi bruciavano; ma era un fuoco che mi faceva bene. La bocca sentiva tutta la dolcezza di quelle carni immacolate del Figlio di Dio. Oh! Se, in questo momento che sento quasi ancora tutto mi riuscisse di seppellire sempre nel mio cuore queste consolazioni, certo sarei in un paradiso! (Padre Pio a padre Agostino, Pietrelcina, 21 marzo 1912, Ep. I, p. 265) Leggi tutto »

Esortazioni di Padre Pio

- Esortazioni di Padre Pio -

Dagli scritti di Padre Pio:

Tu intanto non ti affliggere fino al punto da perdere la pace interna. Prega con perseveranza, con fiducia e con mente calma e serena.  (LdP,151)

Dagli scritti di Padre Pio:

Non bisogna scoraggiarsi, perché se nell’anima vi è il continuo sforzo di migliorare, alla fine il Signore la premia facendo fiorire in lei ad un tratto tutte le virtù come in un giardino fiorito.  (VVN,49) Leggi tutto »

Maria, la nostra dolce Mamma

– Maria, la nostra dolce Mamma -

Dagli scritti di Padre Pio:

Allargate sempre più il vostro cuore alla fiducia in questa amorosissima Madre, che il Dio della pietà ha voluto assegnarci una madre che ci servisse non solo quale legame di unione con Dio, di beneficenza, ma ancora una una mediatrice che ci servisse come mezzo di difesa contro i nemici della nostra salute. Coraggio dunque ed avanti sempre, chè, se il nemico non dorme per perderci, questa Madre benedetta non ci lascia un istante. Leggi tutto »

I Santi e il SS. Sacramento

– I Santi e il SS. Sacramento -

29 aprile festività di Santa Caterina da Siena

Dio Padre a Santa Caterina: Carissima figliuola, apri bene l’occhio dell’intelletto per guardare l’abisso della Mia carità. Non vi è creatura ragionevole a cui non si dovesse sciogliere il cuore, per affetto d’amore, nel vedere tra gli altri Miei benefici quello che ricevete in questo Sacramento. L’occhio non vede altro che la bianchezza di quel pane; la mano non tocca altro che il pane; il gusto non sente altro che il sapore del pane; cosicché i sensi grossolani del corpo restano ingannati; ma il sentimento dell’anima non può essere ingannato, se ella lo vorrà, cioè se ella non si vorrà togliere con l’infedeltà il lume della santissima fede. Chi è che gusta, vede e tocca questo Sacramento? È il sentimento dell’anima. Leggi tutto »

– Agonia di Gesù nell’Orto -

Dagli scritti di Padre Pio:

Notte la più orrenda, che non ne sorgerà mai una eguale! … che contrasto, o Gesù, con la bella notte del tuo Natale, quando gli angeli tripudianti annunziarono la pace, cantando gloria. Ed ora parmi che mesti ti fanno corona, tenendosi a rispettosa distanza, come rispettando la suprema angoscia del tuo spirito … Egli priva l’umanità sacrosanta della forza che le conferiva la divinità, sottoponendola a tristezza indefinibile, a debolezza estrema, a mestizia ed abbandoni, a mortale angoscia. Lo spirito suo nuota in esse come in mare sconfinato, che par che ogni istante è per sommergersi. (Appendice V, Agonia di Gesù nell’Orto, Ep. IV, p. 894) Leggi tutto »

Gesù, l’Uomo – Dio

– Gesù, l’Uomo- Dio -

Dagli scritti di Padre Pio:

O quale immensità d’amore racchiude quel cuore!… Sempre, o Gesù mi ha toccato il cuore questo tuo viaggio con i tuoi dal Cenacolo all’Orto, per l’espansione di un amore che si profonde e si fonde con gli amanti suoi per l’espansione di un amore che si avvia per immolarsi per gli altri, per riscattarli dalla schiavitù… Tu sei ora per suggellare questa prova d’amore con l’immolazione della tua vita. (Appendice V, agonia di Gesù nell’orto, Ep. IV, p.893) Leggi tutto »

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