– La fede è serenità per lo spirito -

Dagli scritti di Padre Pio:

Abbiamo sempre davanti agli occhi che qui sulla terra è un luogo di combattimento e che in paradiso si riceverà la corona. Che qui è luogo di prova ed il premio si riceverà lassù. Che qui siamo in terra di esilio e la patria nostra vera è il cielo ed a quella abbisogna aspirare di continuo. Abitiamo perciò … colla fede viva, colla speranza ferma e coll’ardente affetto nel cielo, col vivissimo desiderio finché siamo viatori, per potervi un giorno, quando a Dio piacerà, abitarvi colla persona.(Ep.II,453)

Dagli scritti di Padre Pio:

… Vi sostengono sempre le ragioni della fede ed i conforti della cristiana speranza; e, così diportandovi, l’amarezza della prova sarà dal Padre celeste addolcita col balsamo della sua bontà e misericordia del Padre celeste, l’angelo pio e benefico della fede ci consiglia e ci sprona a ricorrere colla insistente ed umile preghiera, avendo ferma la speranza di essere esauditi, fiduciosi della promessa che il divin Maestro ce ne fa: “ domandate e riceverete, cercate e troverete, picchiate e vi sarà aperto … Tutto quello che dimanderete al Padre in nome mio vi sarà dato “. Sì, nella serenità di questa nostra fede, nella tranquillità dell’anima preghiamo e preghiamo sempre, poiché la calda e fervente preghiera penetra i cieli ed ha seco un’arra divina. (Ep.II,453)

Dagli scritti di Padre Pio:

La fede viva, la credenza cieca e la completa adesione alla autorità costituita da Dio sopra di te, questo è il lume che rischiarò i passi al popolo di Dio nel deserto(Es.14,2), questo è il lume che risplende sempre nell’alta punta di ogni spirito accetto al Padre; questo è il lume che condusse i magi ad adorare il nato Messia(Mt.2,2), questa è la stella profetizzata da Balaam(Num.24,17), questa è la fiaccola che dirige i passi di questi spiriti desolati. E questo lume e questa stella e questa fiaccola sono pure ciò che illuminano la tua anima, dirigono i tuoi passi perché tu non vacillassi; fortificano il tuo spirito nel divin affetto e, senza che l’anima il conosca, si avanza sempre verso l’eterna meta.( Ep.III,400)

Dagli scritti di Padre Pio:

Le tentazioni contro la fede e la purità è merce offerta dal nemico, ma non temerlo se non con il disprezzo. Finché egli strepita è segno che non ancora si è impossessato della volontà. Tu non ti disturbare per ciò che vai esperimentando per parte di questo angiolo ribelle; la volontà sia sempre contraria alle sue suggestioni e vivi tranquilla, chè non vi è colpa, ma sibbene vi è il compiacimento di Dio ed il guadagno per l’anima tua. ( Ep.III,423)

Tratto dall’Epistolario II,III, II edizione anno 1975,1977, a cura di Melchiorre da Pobladura e Alessandro da Ripabottoni.

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